Soluzione completa per il calcolo del rischio da sovraccarico biomeccanico
Negli ultimi anni, il trend di continuo aumento delle problematiche correlate alla comparsa di disturbi e patologie dell’ apparato muscoloscheletrico, ha determinato la necessità di una progettazione degli spazi, degli attrezzi e dei processi produttivi che non può prescindere dall’ approccio ergonomico e dalle capacità specifiche dei lavoratori.
Il D.Lgs. 81/08 identifica il sovraccarico biomeccanico dell’ apparato muscolo-scheletrico come un importante fattore di rischio per l’insorgenza di disturbi o di malattie professionali e si pone obiettivo l’ individuazione di idonei strumenti ad eliminare o ridurre al minimo tale rischio.
Il sovraccarico biomeccanico rappresenta oggi il rischio prevalente tra i rischi occupazionali, ciò determina conseguentemente che le malattie muscolo-scheletriche compaiano al primo posto tra le malattie professionali.Le normative nazionali e internazionali (standard CEN e ISO) sottolineano la necessità di procedere con la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico e propongono metodi di valutazione dei rischi.
La loro applicazione, prevedendo calcoli complessi, richiede l’utilizzo di supporti informatici. I metodi valutativi cui fanno riferimento gli Standard sono:
- il metodo OCRA (per i movimenti ripetitivi)
- il metodo NIOSH (per la movimentazione manuale di carichi) e metodi valutativi di trasporto, traino e spinta
- il metodo MAPO (per la movimentazione manuale pazienti)
Dagli stessi inventori dei metodo
"Vediamo realizzarsi il nostro sogno di sempre: uno strumento flessibile...sempre in evoluzione...un aiuto per tutti alla gestione della prevenzione."
Per lo sviluppo di Petra® Lema Informatica si è servita del contributo degli stessi inventori dei metodi:
Dott.ssa Daniela Colombini e Dott. Enrico Occhipinti, che ne hanno curato l’ analisi, effettuato il collaudo e interamente validato il progetto.
Lema Informatica: strumenti di mappatura del rischio
Lema Informatica ha voluto creare una suite di programmi che permette una nuova gestione a 360° del rischio da sovraccarico biomeccanico. Non si è limitata infatti a creare supporti di calcolo in grado di valutare il rischio presente in una data postazione (meramente applicando uno dei metodo indicati), ma ha sviluppato degli strumenti di mappatura del rischio in grado di consentirne la gestione. Questo significa ottenere:
- la stima degli effetti del turn-over
- le simulazioni di riprogettazione
- l’invio automatico dei dati della valutazione del rischio nelle cartelle sanitarie
- la gestione dei soggetti patologici (reinserimento degli operatori, ecc..)